La storia della Sinclair coincide in larga parte con la storia della sua prima generazione e, più in particolare, con quella della sua fondatrice.
Gina Lunardon nasce a Marostica, in provincia di Vicenza, e cresce condividendo l’impronta del territorio in cui il predominio dell’attività agricola si mitiga a contatto di un artigianato che si alimenta di modernità e tradizione.
Negli anni 70 Gina Lunardon apre un laboratorio artigiano per confezionare capi in pelle commissionati da negozi di varie parti d’Italia, ma la sua tenacia, temprata dalle dure prove di anni difficili, le impedisce di esaurire il proprio sforzo costruttivo nell’orizzonte ristretto della sua terra e della piccola comunità che si polarizza intorno ad essa. In un breve lasso di tempo, la sua attività diviene florida.
Il successo, che mano a mano ottiene, non altera il robusto legame con il territorio, il rigoroso rispetto dei valori acquisiti nella giovinezza, l’intima percezione di una modernità da trasporre con dolcezza, in un tessuto sociale in cui i valori del passato costituiscono un tratto qualificante. Elementi che consentono in breve tempo, alla collezione Sinclair, di essere distribuita su tutto il territorio nazionale.
Dal 1990 la Sinclair è amministrata da Pierantonio Marini, figlio di Gina Lunardon che, affiancato dalla famiglia e da un valido staff di professionisti, realizza, con risultati estremamente brillanti e significativi, il consolidamento e l’espansione dell’Azienda. Un processo di rinnovamento nella continuità che si realizza nella scelta univoca di una produzione rigorosamente Made in Italy e fatta a mano, di una qualità del prodotto ricercata con lungimiranza ed ostinazione.